Con l’avvicinarsi dell’autunno e con la riapertura delle scuole è facilmente prevedibile una fase di enorme confusione tra una semplice influenza stagionale e il COVID-19.
Si tratta, però, di un problema che abbiamo già affrontato durante i primi mesi dell’epidemia, avvenuta in Italia proprio in concomitanza con la stagione influenzale.Il nuovo coronavirus appartiene a una famiglia di virus già nota, al cui interno troviamo anche il virus che causa il raffreddore e l’influenza stagionale.
Ne consegue che tra quest’ultima e il COVID-19 vi siano delle similarità, cosa che rende ancora più difficile fare una distinzione netta tra le due in assenza di competenze diagnostiche.
In poche parole, il genitore di un bambino influenzato potrebbe avere difficoltà a capire di cosa si è ammalato il figlio – complice anche la comprensibile paura del momento che viviamo – con tutto ciò che questo comporta.
Per fortuna, nonostante la presenza di diversi punti in comune, tra l’influenza stagionale e il COVID-19 sussistono delle differenze.